Il nostro albergo è abilitato ad un servizio navetta da e per Malpensa.
L’aeroporto della Malpensa è un hub efficiente e funzionale che offre una vasta gamma di collegamenti verso l’Italia, l’Europa e il resto del mondo. La Malpensa può contare inoltre su una vasta scelta di strutture ricettive specializzate nell` accoglienza di clientela business che effettuano regolarmente viaggi d’affari e di turismo. Lo scalo aeroportuale è collegato alla Lombardia settentrionale grazie a un articolato sistema di trasporti che comprende, fra l’altro, l’autostrada, le Ferrovie Nord Milano, il servizio Malpensa Shuttle e servizi navetta.
L’aeroporto è costituito da due terminal:
il Terminal 1, inaugurato nel 1998, che gestisce il traffico delle compagnie aeree su tratte nazionali, internazionali ed intercontinentali;
il Terminal 2, che gestisce prevalentemente il traffico di medio raggio da e verso paesi non aderenti agli accordi di Schengen e quello dei voli charter.
LAGO MAGGIORE
Il blu delle acque, il verde delle valli costellate qua e là da monti, antichi porti comunicanti con l’altra sponda piemontese del Verbano, piccoli borghi adagiati lungo le sue sponde, edifici ricchi di arte storia e religione: queste sono le note dominanti nel paesaggio della regione del Lago Maggiore.
La scoperta dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso, gioiello architettonico incastonato nella roccia, è unica e visitare la Rocca di Angera è come ritornare al passato e vivere le emozioni di un luogo antico ricco di arte e storia.
Il clima particolarmente mite al bordo del lago che permette la fioritura di piante mediterranee e l’aria salubre delle valli e dei monti, fanno della sponda lombarda del Lago Maggiore un territorio ideale per piacevoli escursioni a piedi, magari sul sentiero provinciale 3V Via Verde Varesina, in battello o per gli amanti degli sport acquatici la possibilità di cimentarsi nelle discipline a loro più congeniali.
Meta di piacevoli soggiorni, grazie alle numerose località che offrono durante tutto l’anno interessanti eventi culturali e alle strutture turistiche il Lago Maggiore è un susseguirsi di immagini e realtà che suscitano emozioni ed un desiderio di conoscere meglio questo lembo di terra apprezzato in tutto il mondo.
LA PROVINCIA DI VARESE
Visione magnifica! Al tramonto del sole si vedevano sette laghi. Credetemi si può percorrere tutta la Francia e la Germania, ma non si potranno mai provare simili sensazioni. (Henry Beyle – Stendhal)
Quella di Varese è una delle più belle province d`Italia. Vista dall`alto sembra un fazzoletto verde punteggiato d`azzurro: è proprio l`armonia tra questi due colori, quello dei laghi e quellod ei boschi, a caratterizzarla in modo esclusivo e singolare e in tutte le stagioni, ma specialmente in primavera, quando il verde tenero dei primi germogli contrasta con il bianco delle nevi ancora basse, o meglio in autunno, al tempo in cui gli alberi mutano la livrea verso i toni caldi ed i laghi spengono l`intensià cromatica.
E’ ”terra d`acqua” per i suoi numerosi laghi ed i suoi fiumi. La felice posizione geografica, allo sbocco di alcune valli alpine ed in mezzo a due importanti direttrici, le vie del Sempione e del Gottardo, ha indubbiamente influito sull`evoluzione sociale delle persone che su tale terra hanno vissuto, generazione dopo generazione.E` un`area turistica che alla bellezza del paesaggio unisce un ”vissuto” prestigioso ed attrezzature in grado di soddisfare, ogni esigenza: alberghi, residenze turistiche, campeggi, aziende agrituristiche, bed and breakfast, impianti sportivi tipologicamente differenziati e ben distribuiti sul territorio. Un`ottima accessibilità per qualunque mezzo di trasporto, comprendente l’aeroporto intercontinentale di Malpensa, ne fanno una meta piacevole e attraente, capace di un’offerta differenziata che spazia dal soggiorno tranquillo sul lago all’escursione nel borgo d’arte, dalla vacanza agrituristica al pellegrinaggio, dalla visita culturale a ville e giardini alla passeggiata a piedi o in bicicletta.
SESTO CALENDE
Sesto Calende è un centro di notevole importanza (10.000 abitanti circa) considerata la sua particolare posizione al termine del Lago Maggiore ed all’inizio del Fiume Ticino. Il territorio di Sesto Calende venne abitato già in epoca preistorica, fu centro di una certa importanza nel medioevo ed aumentò la sua importanza con la costruzione del Naviglio Grande che lo collegava con l’area milanese.
In campo artistico Sesto Calende ha visto nascere personalità eminenti, primo fra tutti Cesare da Sesto, allievo di Leonardo da Vinci, qui nato nel 1477. Nel 1850 fu inaugurata una particolare linea ferroviaria, unica in Europa chiamata “Ipposidra”, adibita al trasporto delle barche utilizzando cavalli e che scorreva a ridosso del fiume Ticino intorno all`aeroporto di Malpensa: fu chiusa nel 1865. Nel 1807 e nel 1906 sorsero due vetrerie ora chiuse.
Attualmente la zona è diventata di interesse archeologico industriale. Oltre alla bella passegiata lungo fiume, si consiglia di visitare a Sesto Calende, il Museo Civico ove sono conservati numerosi reperti archeologici della civiltà di Golasecca, l’Abbazia di San Donato, splendido esempio di architettura romanica, con antichi affreschi eseguiti tra il 1300 e il 1700, il piccolo oratorio di San Vincenzo, anch’esso romanico usato anche come lazzaretto e poco distante il “Sass da Preja Buia”, masso megalitico di serpentino grigio che veniva usato dalle popolazioni antiche come luogo di culto.
MONUMENTI E CULTURA
La provincia di Varese possiede un patrimonio artistico e culturale di tutto rispetto, sia per quantità di testimonianze, sia per distribuzione sull’intero suo territorio.
Le testimonianze di vita più antiche si possono trovare nel piccolo Museo di Besano (Valceresio), che raccoglie i resti fossili di uno dei più grandi giacimenti d’Europa, recentemente riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’umanità e il cui studio sistematico è appena agli inizi.
La comparsa dell’uomo in questa regione risale al neolitico, cioè al terzo millennio avanti Cristo quando insediamenti palafitticoli erano sparsi un po’ ovunque sulle sponde dei laghi minori. Lungo il Ticino, dove il Lago Maggiore ridiventa fiume, sono stati rinvenuti molti reperti appartenuti alla “civiltà di Golasecca” visibili nel Museo Civico di Sesto Calende.
Non mancano tuttavia testimonianze d’epoca romana e d’arte civile e religiosa medioevale: si pensi a Castelseprio, uno dei più forti domini della regione ed a tante chiese, eremi, monasteri, abbazie, battisteri e pievi fra le quali la Badia di Ganna, il Chiostro di Voltorre a Gavirate, il Monastero di S. Maria Assunta a Cairate e il complesso monumentale romanico di Arsago Seprio. Il borgo di Castiglione Olona è testimonianza del passaggio dal tardo gotico al rinascimento. Durante il diciassettesimo secolo, le genti gareggiano per erigere la via sacra che porta al Sacro Monte di Varese (patrimonio dell’UNESCO), mentre le famiglie patrizie milanesi, i Borromeo, i Visconti, i Medici, i Cicogna, i Litta vanno a “far campagna” nelle magnifiche ville, ornate di stupefacenti giardini. Il fenomeno continua nei tempi successivi: Varese viene infeudata a Francesco III d’Este, che erige la sua splendida reggia e i pescatori vanno in pellegrinaggio all’Eremo di Santa Caterina del Sasso Ballaro (Leggiuno), la cui costruzione veniva già iniziata nel tredicesimo secolo.
Dopo l’unità nazionale la provincia di Varese conferma la sua vocazione turistica: a supporto vi sono le ferrovie, i grandi alberghi, le funicolari. Il resto è storia recente.
ANGERA
Abitata fin da epoche remote che hanno appurato la presenza dell`uomo, Angera anche in epoca romana ebbe un notevole sviluppo: del periodo furono ritrovate numerose are votive. Nel medioevo Angera fu chiamata ”Stazzona”, in quanto era un luogo di sosta lacuale ed un fiorente porto. Sovrastante il borgo, al di sopra di un roccione calcareo sorge la Rocca Borromeo, luogo importante nelle vicende storiche del borgo che fu prima dominio dei Visconti e poi della famiglia Borromeo. Nelle sale dell’antico maniero sono custoditi il Museo della Bambola e quello della Moda Infantile. Inoltre gioiello d’arte è la Sala della Giustizia con affreschi risalenti al XIII secolo. Dalla Rocca la vista sul Lago Maggiore è veramente sublime! Interessante è il Civico Museo Archeologico che presenta diverse sale con reperti di varie età storiche. Nel 1820 fu costruito il porto austriaco e nel 1826 fu inaugarato il primo battelo a vapore sul Verbano. Nel primo novecento grazie ai vigneti posti sulle collinette circostanti, si iniziò la produzione dell’acquavite “Rossi” e ultimamente anche quella del vino. Eleganti ville in stile Liberty ed antichi palazzi ricordano la Angera di un tempo. Il Palazzo Borromeo (sec. XVIII) è posto a lato dell’incompiuta Chiesa della Madonna della Riva. Si consiglia una passeggiata lungolago.
LE ISOLE BORROMEE
Le Isole Borromee comprendono tre isole vere e proprie ( Isola Madre, la più grande, Isola Bella, dedicata da Carlo III Borromeo a sua moglie Isabella, Isola dei Pescatori, così chiamata per la principale attività da sempre qui praticata), un Isolino, quello di San Giovanni, posto proprio davanti a Verbania e un isolotto, la Malghera, poco più di uno scoglio disabitato.
ISOLA MADRE
E` la più grande delle isole Borromeo e la più caratteristica per l`atmosfera raccolta, silente, incantata; un giardino di piante rare e fiori esotici nel quale vivono in piena libertà pavoni, pappagalli e fagiani d`ogni varietà, creando il fascino di una terra tropicale. L`Isola Madre è particolarmente famosa per la fioritura di azalee, rododendri, camelie, ma anche per gli antichissimi pergolati di glicini, l`esemplare più grande d`Europa di Cipresso del Cashmere, le spalliere di cedri e limoni, la collezione di ibiscus. Nel 1978 è stato aperto al pubblico il palazzo del XVI secolo, interessante per la ricostruzione di ambienti d`epoca e per le collezioni di livree, bambole e porcellane. Eccezionale l`esposizione del ”teatrino delle Marionette” del `600/`800. L`Isola Madre lascia al visitatore un ricordo di estrema raffinatezza per la cura dei giardini e degli interni, offrendo un contenuto qualitativo destinato ai turisti più esigenti.
ISOLA BELLA
L`Isola Bella, posta davanti al lido di Stresa, la cui bellezza è dovuta al monumentale palazzo barocco, iniziato da Carlo III Borromeo ed impreziosito dagli splendidi giardini all`italiana. Singolare, sicuramente, la loro disposizione, visto che si innalzano uno sull`altro come una piramide, ornati da fontane, statue e aiuole.
ISOLA PESCATORI
E` l`isola più vissuta, infatti è da sempre abitata dai pescatori della zona. Si presenta come un piccolo borgo sospeso sull`acqua pieno di graziosi ristoranti, viuzze strette tra le case e bar. E` il luogo ideale per una sosta di ristoro e per un turismo forse meno impegnato, ma certamente rilassante.
COME SI ARRIVA
Stazioni di imbarco consigliate:
-Arona (Km 10 da Sesto Calende sulla sponda piemontese del lago)
-Angera (Km 10 da Sesto Calende sulla sponda lombarda del lago)
ARONA
Importante centro commerciale e turistico, nodo di comunicazioni stradali e ferroviarie e porto lacustre. Già stazione romana, nel Medioevo fu dominio dei Visconti e poi, dal 1439 al 1797, dei Borromeo. Nel XIII sec. fu munita di un castello di cui permangono i resti sulla Rocca, a balcone sul lago. E` patria di San Carlo Borromeo (1538-1584) a cui è stata elevata, sul colle alle spalle della città, una colossale statua in rame e bronzo alta 23.40mt, eseguita nel 1697 da Bernardo Falconi e Siro Zanelli. Nell`abitato chiesa dei SS. Martiri, originariamente romanica, con facciata barocca e interno neoclassico dove sono conservate una tavola del Bergognone, vetrate del `500 e un dipinto di Palma il Giovane (XVI sec.). La Collegiata di S. Maria, rinascimentale, con un polittico di Gaudenzio Ferrari (1511); la chiesa della Madonna di Piazza, manieristica, attribuita a Pellegrino Tibaldi (1592), la seicentesca cappella Beolchi e il Palazzo di Giustizia del XV sec. con portico ad archi ogivali. A Dagnente tombe di Felice Cavallotti, Paolo Troubetzkoy e Luigi Conconi. Fiera campionaria generale del Lago Maggiore (fine maggio-inizio giugno). Servizio navigazione del Lago Maggiore.